Istanti, ore, giorni, passati a vivere ma anche a sognare un nuovo viaggio, una nuova esperienza alla scoperta di un qualcosa del nostro beneamato mondo.
Eh sì, proprio quel mondo così fortemente cambiato, cosi apparentemente ostile, così improvvisamente cattivo.
Quel mondo che pare appartenere a tutti e nel contempo a nessuno.
Una terra strappata al vicino nascondendosi dietro ad una vile giustificazione religiosa.
E poi la vita, quella che ormai pare aver svanito la sua importanza primaria.
Quella che siamo abituati sentire persa per decine di persone ogni giorno al telegiornale.
Una vita sempre meno importante, una vita che qualcuno vorrebbe strapparci da dosso al grido di un dio grande.
E noi ?
Invece di impegnarci a viverla al meglio questa vita, che facciamo ?
Ci nascondiamo dietro ad uno smartphone, giriamo per le strade, nei parchi, inquadriamo le persone, rischiamo pure di perderla la vita incuranti del rischio di incidenti stradali, il tutto ….alla ricerca di un pupazzetto virtuale.
Se di virtuale viviamo, perché allora non scaricarci l’App che permetterebbe alle nostre mogli di inquadrarci dalla fotocamera e vederci diversi, ma si…magari con il viso di Bred Pitt e il pisello di Rocco Siffredi.
Pensa come sarebbe contenta poi di scoprire che né il viso, e magari nemmeno l’attributo, nella realtà non sono come li aveva vissuti virtualmente.
Se davvero ormai la nostra vita serve solo per essere spesa alla ricerca di un pupazzo che si nasconde, magari facendo arricchire chi ha inventato questo scempio che con buone probabilità non userà mai impegnato com’è a spendere i soldi divertendosi…….se davvero siamo diventati questo……allora siamo dei coglioni.
Se invece facciamo ancora parte di quella rara specie di bipedi, che piuttosto di ammuffire dietro allo schermo di un apparecchio elettronico, preferiamo respirare, vedere e conoscere, ecco allora che siamo vivi !
Mancano ormai pochi giorni alla partenza del nostro viaggio, che poco a poco ci porterà dai Pirenei sino alle coste battute dai venti delle isole Canarie.
Ho il cuore che palpita forte, la moto è quasi pronta, manca solo quell’ultimo, infinitesimo secondo dell’ultimo giorno di lavoro, quell’istante il quale sia i vivi sia i coglioni attendono con ansia e trepidazione nella stessa misura.
Gisella ed io partiremo sabato di buon ora, come sempre d’altronde.
Le prime tappe, serviranno per allontanarci, sparire dagli orizzonti di chi ci guarda fuggire lontano, correremo verso Nord-Ovest al fine di raggiungere i Pirenei e le adorate montagne.
Da quel momento punteremo prima a Ovest e poi a Sud, attraversando il Portogallo lasciandoci l’oceano alla nostra destra.
Raggiungeremo quindi il sud della Spagna da dove ci imbarcheremo verso le Canarie.
Prima Lanzarote, poi Fuerteventura ed infine GranCanaria.
Cercheremo di raccontare questo viaggio, come sempre fatto in passato per altre mete.
Cercheremo di farlo mettendo il massimo del nostro impegno, al fine di trasmettere emozioni, immagini, sogni e desideri.
Cercheremo di farlo per tutti coloro che avranno il coraggio di immergersi nel magico mondo che solo un pensiero ad occhi chiusi può dare.
Lo faremo per voi,
per tutti voi che avete voglia di vivere.
Per coloro invece che passeranno le loro vacanze ad inseguire un mostriciattolo virtuale,
per voi invece, il mio pensiero ve lo regalo subito, così che abbiate più tempo dopo da dedicare al pupazzetto.
" personalmente vi reputo dei coglioni, ma quando sentirete il rombo di una moto mentre voi, ignari, starete per attraversare la strada, abbiate il buon cuore di alzare il capo e prestare la giusta attenzione, giusto così….giusto perché Gisella ed io….non molliamo “
1 commento:
E' veramente sempre uno spettacolo leggervi.... c@zzo come scrivete bene!!
Vi seguiremo senz'ombra di dubbio dall'estremo Ovest.
Buon viaggio e tanti buoni chilometri!!!
Federico & Marzia
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